A Bronte il primo corso di formazione per operatori di arrampicata su pareti artificiali: il racconto

Si è svolto a Bronte nelle giornate del 28 e 29 gennaio il primo corso di formazione per operatori di arrampicata su pareti artificiali con il supporto tecnico didattico della Scuola di Alpinismo del Sud e la direzione di Fabrizio Antonioli collaborato dagli istruttori Marco Bonamini della Scuola di Alpinismo “Bonomo” della Sezione CAI di Palermo e Bruno Vitali ed Angelo La Rosa della Scuola Estremo Sud della Sezione di Catania

L’evento, organizzato dal Raggruppamento Regionale Sicilia del Club Alpino Italiano e fortemente voluto dal Presidente Francesco Lo Cascio, si è svolto con il supporto logistico della Sezione CAI di Bronte ed ha visto la partecipazione di ben 30 allievi.

Il Club Alpino Italiano, sin dalla data della sua fondazione, ha svolto un ruolo fondamentale nella formazione di intere generazioni di alpinisti e si è costantemente impegnato per aggiornare le tecniche ed i materiali impiegati nei diversi ”terreni d gioco” dei suoi soci. Le pareti artificiali per l’arrampicata sportiva, costituiscono un ulteriore spazio dove la verticalità apporta una diversa dimensione di impegno fisico e mentale e l’esercizio in sicurezza necessita di operatori specificamente formati.

Le lezioni teoriche si sono tenute nel palazzo Fiorini sede della Pro loco di Bronte che ha ospitato gli allievi che, per la parte pratica, si sono cimentati nelle tecniche di arrampicata sulla parete attrezzata presso il parco urbano di Bronte.

A chi avrà superato il corso formuliamo gli auguri di buon lavoro con l’auspicio che l’esempio della Sicilia che ha organizzato questo corso, primo in Italia, costituisca un utile volano per l’organizzazione di corsi similari anche nei raggruppamenti del CAI delle altre regioni.

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