Tanta confusione in Ospedale: mascherina si mascherina no, tampone si tampone no!
(Fonte Portale Istituzionale della Regione Siciliana)
Spesso l’utenza nell’andare in diverse strutture ospedaliere, s’accorge che vi sono disparità nel comportamento o nell’utilizzo dei DPI da parte del personale sanitario e/o nella richiesta di esibire un Tampone Antigenico per COVID19 all’ingresso di un ambulatorio o altro.
Lo scorso 28 aprile il Ministero della Salute ha emanato un ordinanza riguardante l’utilizzo dei DPI, Tamponi per COVID19 in tutte le strutture Sanitarie pubbliche e private del territorio Nazionale.
Successivamente, è stata emanata una circolare del “dipartimento per le Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico” (Dasoe) dell’assessorato della Salute della Regione Siciliana, inviata ad aziende sanitarie e ospedaliere e agli altri enti interessati, molti sono i dubbi e le incertezze sull’utilizzo o no di DPI o tamponi all’ingresso presso ogni struttura.
Per chiarire questo è stato emanato una nota informativa pubblicata il 15 Mag 2023, che finalmente dovrebbe dare indicazioni.
La nota spiega che l’utilizzo delle mascherine è obbligatorio per operatori, visitatori e utenti in tutti i reparti di degenza, in tutti gli ambulatori o centri specialistici con pazienti fragili o immunodepressi e per chi presenta sintomatologia respiratoria all’interno delle sale d’attesa delle strutture sanitarie, pronto soccorso inclusi.
L’obbligatorietà vale anche nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, tra cui quelle di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, hospice, centri di riabilitazione e strutture residenziali per anziani.
Tuttavia, i bambini al di sotto dei sei anni e chi ha patologie o disabilità incompatibili con l’utilizzo della mascherina sono esentati dall’obbligo.
La mascherina è raccomandata per operatori, accompagnatori e utenti in tutte le sale d’attesa, anche in assenza di sintomatologia respiratoria.
Per quanto riguarda i tamponi, questi sono obbligatori per i pazienti che accedono al pronto soccorso o al ricovero ospedaliero, anche in Day hospital e Day Surgery, nel caso in cui presentino già sintomi respiratori o li sviluppino durante la permanenza.
In ogni caso, le direzioni sanitarie possono estendere i test antigenici all’ingresso anche ai pazienti asintomatici.