Purezza

Espressione incondizionata di chiarezza di intenti e di azioni senza scopo ma spinta da un desiderio senza oggetto né soggetto che nella sua dinamica non prevede un orientamento del pensiero finalizzato al raggiungimento di un obiettivo razionale o reale così che l’atto appare incontaminato cioè non governato da interessi o funzioni tipiche dell’animo umano. Ogni emozione sentimento azione associata a questa condizione appare un impegno e un’attività quasi impossibile da  realizzare considerato che il limite della purezza è dato anche da una massa che stabilisce la sua compensazione o confronto e che pertanto in termini ideali l’assenza di contaminazioni di ogni organo o funzione può avvenire solo in teoria difficilmente in pratica ma certamente è possibile rendersi conto di elementi di purezza quando riusciamo a proseguire in termini di luminosa appartenenza a programmi e conseguenze che non chiedono mai un resoconto o una soluzione condivisa e/o accettata.

Esempi leggendari o santificati di questo raro elemento dell’animo umano sono da ricercare nelle poche eccezioni o racconti seppur credibili di personaggi straordinari e non comuni dei quali si parla ma senza aver contezza della loro componente quotidiana così difficile da considerare cristallina anche se il nutrimento di un popolo o di una civiltà compresa la religione necessita dei suoi eroi e dei suoi santi come esempio spesso irraggiungibile per i comuni mortali della possibilità di risiedere in un territorio diafano e in un atopon senza atopon dove nel nostro immaginario diventa importante ritrovare una nostra confort zone per ripararci dalle vicissitudini traumi ferite che la vita impura  ci manifesta e ci fornisce quotidianamente anche per superare quelle prove e quelle problematiche che debbano servire a risolvere se stessi e la propria personalità sempre in continua evoluzione.