Competenza

Manifestazione autorevole o arrogante di abilità conoscenze atte a determinare la soluzione a problemi o funzioni inerenti un compito o una particolare attività che necessità di un governo di condizioni o di ruoli che rassicurano o aiutano il singolo o la collettività al raggiungimento di obiettivi minimi o sfidanti legati ad un problema di non immediata esecutività. Espressione di un potere intellettuale o funzionale attira su di sè attenzioni e sospetti di capacità e potenzialità che determinano in chi non riconosce gli stessi principi un sentimento di frustrazione o di invidia per ciò che non si riesce a raggiungere con i propri mezzi personali e cognitivi. La conoscenza della condizione rappresenta quindi il fulcro di ogni azione necessaria ad ottenere la realizzazione di ciò che si vuole dimostrare o risolvere così per ciò che non si riesce a governare o in apparenza per ciò che l’inconscio produce nel paradosso di conoscere l’inconscio risiede tutta l’ambivalenza del tema che si avvale di strumenti conoscitivi dettati dalla propria applicazione intellettuale o esperienziale che fa acquisire la condizione di un potere che può essere universale negli ambiti del nostro scibile e quindi a beneficio di tutti coloro che vogliono emergere da una condizione di minoranza o di ignoranza che li relega alla sottomissione o alla delega di funzioni che assunte da impegni superiori diventano irraggiungibili se non applicate o sperimentate.
Pertanto appare fondamentale il ruolo della motivazione personale o acquisita di un individuo o di un collettivo a misurarsi con il proprio limite fisico o spirituale per progredire nella vetta della conoscenza e dell’evoluzione personale per acquisire sempre più consapevolezza nei propri mezzi e nelle proprie capacità.