Credibilità
Effetti decretati da fenomeni ripetuti nel tempo di testimonianza di atti che hanno stimolato la fiducia primaria dell’individuo relativamente alle proprie prestazioni o performance fisiche o mentali intellettive o motorie che manifestano un percorso di fatti azioni cognizioni generate da fattori intrinsechi o volitivi ma a testimonianza di effetti propedeutici positivi o negativi della persona capacità intrinseca di componenti o funzioni che evidenziano un risultato condiviso o la soluzione di problem solving.
Il credere e la credibilità non sono sinonimi ma anzi rappresentano polarità diverse dettate dalla ignoranza di sapere e dal sapere dell’ignoranza e spesso portatori di caratteristiche che pescano nella fiducia la possibilità di una soluzione di conflitti o temi con peculiari difficoltà apparendo necessario il ricorso a saperi psicologici che dall’esperienza e dalla conoscenza ritrovano certezze altrimenti impensabili che connotano anche la correlazione con ruoli o funzioni legate a desideri di appartenenza che prevedono la possibilità di aderire a percorsi condivisi da situazioni di acclarata evidenza che nella pratica realizzativa hanno espresso conseguenze e risultati passibili di riconoscimento. Così in ambito amoroso e relazionale riferirsi ad una credibilità di intenzioni e di costanti manifestazioni di presenza attenzione sono sinonimi di un’affettività sostanziale che nutre l’individuo nella sua ipotesi di sostenere gli impegni assunti attraverso anche atti di fede e fedeltà al tema stabilito o interpretato come se
questa condizione portasse la persona attraverso l’esperienza condivisa a trasferire nell’altro sensazioni costanti che allontanano i sentimenti di incertezza di abbandono di tradimento verso una coesione e una aderenza ai dettami della relazione che confidano nella certezza e nella continuità che struttura sicurezze e affidabilità conseguenza della propria credibilità.
